La storia

NASCITA DELLA SOCIETA'

LA L.A.A.V.

La Libera Associozione tra Anzioni Venegonesi, viene formalmente costituita il 10 aprile 1986 con un atto (numero 397485 del repertorio n. 17732) del notaio di Gallarate, dottor Biagio Favuzza. Davanti al notaio compaiono i signori Roveda Arturo, Maffioli Bruno, designato dall´Amministrazione Comunale come proprio rappresentante, Antognazza Emilio, Cremona Luigi, Ramperti Lino, Crespi Ambrogio e Taborelli Carlo.
Detti comparenti, riporta il documento, con questo atto dichiarano di costituire, come in effetti costituiscono, con sede in Venegono Inferiore, via Molina n. 2, un´associazione denominata:
"Libera Associazione tra Anziani Venegonesi" retta dallo statuto che al presente, previa lettura da me datane ed approvazione da parte dei costituiti, si allega sotto "A" per farne parte integrante e
sostanziale.
A comporre il Consiglio Direttivo, destinato a rimanere in carica per un biennio, vengono nominate le stesse persone che costituiscono l´Associazione e che controfirmano l´atto notarile. Alla carica di presidente di detto Consiglio viene nominato Arturo Roveda il quale si avvale dei poteri previsti dallo statuto tra cui quello di richiedere alle competenti autorità il riconoscimento giuridico dell´ associazione.
Alla carica di vice presidente viene nominato Luigi Cremona mentre a quello di economo-cassiere è chiamato Enrico Tenti. IL Consiglio Direttivo viene integrato dai consiglieri Ma.rio Pavesi e Ugo Negri.
La costituzione formale dell´Associazione concludeva un periodo di contatti e di incontri tra gli anziani venegonesi che volevano dotarsi di una struttura che consentisse loro di svolgere attività di aggregazione e di avviare iniziative a favore delle persone anziane. Giovedì 23 gennaio 1986 si era tenuta nel palazzo comunale, presso la sala riservata alla giunta,la prima riunione della "consulta" movimento anziani con il compito di elaborare lo statuto della futura associazione.
ll 20 marzo dello stesso anno lo statuto, la cui bozza era stata pubblicata su Il Dialogo dello stesso mese di marzo, era stato approvato definitivamente nel corso della prima assemblea dei soci che nel frattempo avevano aderito all´iniziativa.
Il 5 giugno 1986 anche il regolamento viene approvato nel corso di una Assemblea tenutasi sotto il vecchio faggio del parco di Villa Molina.
Nel dicembre 1986 gli aderenti all´Associazione sono poco meno di 100.
ll 21 dicembre 1987, con delibera 153, il Consiglio Comunale approva in linea di massima il progetto per la sistemazione e la realizzazione del Centro Diurno polivalente per anziani.
IL 28 luglio 1989 il Consiglio Comunale esprime parere favorevole alla richiesta di iscrizione al Registro Regionale del Volontariato da parte della L.A.A.V.
Con decreto n. 1945 del 6 febbraio l990,la Regione Lombardia, in virtù dell´articolo 8 della Legge Regionale I del 7 gennaio 1986, dietro specifica domanda presentata dalla L.A.A.V., decreta l´iscrizione dell´Associazione nel registro regionale del votontariato al foglio n. 184 progr. N.552 settore d´attività socio-assistenziale, area d´intervento: anziani.
Con nota 8117 del 2 dicembre 1992 l´Amministrazione Comunale propone alla L.A.A.V una bozza di convenzione per la gestione del Centro diurno per anziani che il Consiglio Direttivo prende in esame nella riunione del 21 gennaio l993.
Con delibera del 2 novembre 1993 la Giunta Comunale stabilisce che una parte dell´immobile di Villa Molina, il quale nel frattempo è stato oggetto di consistenti lavori di ristrutturazione, venga ulilizzato con priorità alla realizzazione per un Centro Diurno per Anziani.

ll 28 gennaio 1994 il Consiglio Comunale istituisce formalmente il Centro Diurno Anzioni di Villa Molina. Nella consulta anziani destinata o gestire il centro è prevista la partecipazione, tra gli altri, del presidente della l..A.A.V. nonché di un operatore del servizio di assistenza domiciliare del Comune.
ln data 27 aprile 1994 viene sottoscritta una convenzione tra la L.A.A.V e l´Amministrazione Comunale che prevede, tra l´altro, la cessione in comodato all´Associazione dell´uso dei locali del centro nonché del parco annesso, gioco delle bocce compreso. L´Amministrazione Comunale si accolla l´onere della manutenzione straordinaria, le spese per energia elettrica, acqua e riscaldamento nonché un´idonea copertura assicurativa.
A carico della L.A.A.V. vi è la manutenzione ordinaria, la pulizia dei locali e l´apertura e chiusura quotidiana.
Nell´ottobre 1994, l´Amministrazione Comunale comunica alla L.A.A.V. che il Centro Diurno polivalente per anziani di Villa Molina ha ottenuto da parte dell´ U.S.S.L. di Tradate lo prescritta agibilità. Si può procedere quindi a completare il programma delle ottività in aggiunta ai sevizi già disponibili quali ambulatorio infermieristico, presenza di podologo per Ia cura dei piedi, ginnastica dolce e segreteria per prestazioni socio-assistenziali. Procede
intanto l´installazione degli arredi come da progetto dell´architetto Terrazzi per i locali da adibire a circolo ricreativo, la sala ritrovo con bar e cucina.
ll 25 marzo 1995 viene ufficialmente inaugurato il Centro Diurno Anziani di Villa Molina con benedizione del parroco, don Carlo Lucini, ed intervento del sindaco Emilio Cremona. Con la convenzione n. 42 del 5 ottobre 1995 stipulata con l´Amministrazione Comunale la L.A.A.V si impegna a collaborare alla gestione del Centro Diurno Anziani avendo comunque la possibilità di organizzare delle attività in proprio.
ll comune di Vengono lnferiore segnala che il Centro Diurno Anziani di Villa Molina è stato formalmente riconosciuto mediante autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Varese in data 29 dicembre 1995 con delibera n. 2712.
ll 4 marzo 1998 viene rinnovata lo convenzione con l´Amministrazione Comunale. ll 27 luglio 2001 nella riunione del Consiglio Direttivo viene esaminata la bozza di un´ulteriore convenzione presentata dall´ Amministrazione Comunale.
La convenzione prevede che la L.A.A.V concorra alla programmazione e gestione del Centro Diurno Anziani e che collabori con il comune per garantire un efficace e concreto funzionamento del centro stesso. La L.A.A.V ha diritto a partecipare con due membri alla consulta anziani come organismo direttivo del centro.
L´Amministrazione Comunale nomina due persone operanti nel centro come suoi collaboratori con il compito di supportare ed integrare l´intervento svolto da una educatrice, presente per circa 12 ore settimanali per supportarne le iniziative. L´Amministrazione, oltre che a farsi carico del pagamento delle spese di acqua, luce, metano e telefono, si riserva di organizzare con proprie risorse i corsi di ginnastica dolce per la terza età ed effettuare, con il supporto degli obiettori di coscienza, un servizio di trasporto rivolto agli anziani.
L´approvazione della convenzione viene ratificata nel corso dell´Assemblea pubblica del 25 ottobre 2001 cui sono presenti circa IOO tesserati. La convenzione era stata sottoscritta tra le parti il 25 settembre 2001 (scadenza 31 dicembre 2004).
Nella riunione del Consiglio Direttivo del 18 novembre 2002 si decide di sottoporre il progetto di domanda da presentare oll´Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Varese per un contributo da destinare all´acquisto di una autovettura da adibire al trasporto per anziani ai sensi della Legge Regionale n.22 del 29/7/ 93.
Viene fatto presente che si stanno cercando volontari per questa attività visto che ormai il servizio degli obiettori è destinato a terminare.
ll 16 giugno 2003 ha inizio il servizio di trasporto e di consegna pasti a favore di anziani soli o impossibilitati a muoversi con mezzi propri. Dopo la sua istituzione, in sole 20 settimone (dal 16giugno al 31 ottobre) i 14 volontari che si alternano per i cinque giorni settimanali, non festivi, consegneranno ben 732 pasti a domicilio ed effettueranno ben 493 trasporti di persone.

Oggi la L.A.A.V conta 530 iscritti circa. Nel 2003 erano circa 430,
Tra questi operano 65 volontari che prestono la loro opera con costanza ed entusiasmo.
ll Consiglio Direttivo che collabora con il presidente, Bruno Crespi, è formato da Emilio Cremona, Vanni Bonetti, Teresa Tenti, Rita Uslenghi, Orfelio Galdiolo, Luciana Bardellotto,Guido Pintonello.

Le aree di intervento dell´Associazione si possono riassumere in:
- attività ricreative (gestione bar e ambiente di ritrovo)
- organizzazione soggiorni marini per anziani e gite sociali
- corsi di ginnastica dolce e medica
- servizio di podologia
- servizio infermieristico per prelievi
- trasporto anziani non muniti di mezzi propri e di persone non autosufficienti
- consegna pasti a domicilio ad anziani
- cosegna farmaci a domicilio
- pranzo settimanale a Villa Molina (Aggiungi un posto a tavola)
- corsi ed attività di ballo
- servizio "pronto Villa Molina"
- assistenza fiscale/denuncie redditi/compilazioni mod, 730 o similari, servizi di
patronato, sportelli ISE e ERP
- visite ed iniziative culturali alla scoperta delle presenze artistiche della nostra zona (Turisti per caso)
- corsi vari (disegno, pittura, cucina, pasticceria, maglia)
- escursioni in montagna e in zone particolarmente interessanti dal punto di vista ambientale o storico
- raccolta minerali
- raccolta testimonianze
- festa dell´hobby
- corsi di computer per anziani

Oltre a ciò, i volontari dello L.A.A.V sono impegnati nei lavori di manutenzione e pulizia del centro e del parco annesso allo sede di Villa Molina.
A supporto delle proprie attività, la L.A.A.V. si avvale di quanto previsto dalla legge regionale n,22 del 24 luglio 1993, conseguente alla legge quadro nazionale n, 266 del 11 agosto 1991 che regolamenta gli interventi di volontariato.
La L.A.A.V dispone di due mezzi che vengono utilizzati per le attività di trasporto: uno messo a disposizione dall´Amministrazione Comunale ed uno donato da uno dei "soci onarari", il compianto Adriano Tenti.
Grazie all´intervento di un´altro "socio onorario" Luigi Macchi, di recente la L.A.A.V. ha potuto dotarsi di tre postazioni complete di computers con cui vengono svolti corsi per anzioni.